Gli ospiti avranno il privilegio di essere accolti da un uliveto secolare che conta più di 500 ulivi. Inizia così il viaggio nella realtà “Il Possesso” tra natura e aria, a 230m dal livello del mare, l’occhio padroneggia il lago di Bracciano, tra rosmarino in fiore, orchidee e fichi d’india, azalee e violette. Ogni angolo disegnato dalla natura e dal rispetto dedicato alla terra dalla famiglia Chiacchierìni. Terza generazione.

Armenio e Giuseppina iniziano la loro storia nel 1945 nel borgo di Vicarello, con un’antica dispensa a pochi metri dalla tenuta. Vicarello, luogo magico nel quale i romani costruirono un impianto termale e parte dell’acquedotto traianeo. Negli anni 70 la dispensa diventa la “Trattoria di Vicarello” meta di passaggio di molti volti importanti del vero jet set cinematografico.

I figli Roberto e Stefano crescono così tra sapori, odori e incontri, tra sacrificio e ambizione muovono fin da piccoli i primi passi nella sala della trattoria di famiglia. Consolidato il percorso tra vita e lavoro compiono il grande passo, negli anni 80 acquistano la proprietà “Il Possesso” una tenuta magnificamente meravigliosa, in ogni angolo e inizia così una nuova avventura familiare di ristorazione e agricoltura.

Cavalli, bestiame e uova fresche insieme agli ulivi la fanno da padrone tra l’estetica e l’eleganza della proprietà, Armenio il papà, una risorsa inesauribile di sapienza e radici, dal tocco di un ramo spinto a terra ne riconosce l’appartenenza dell’albero: semplicemente magia, quella oggi dimenticata. Dignità e lavoro hanno sempre distinto questa famiglia che negli anni ha consolidato il suo “possesso” il 20 giugno del 90’ inizia un nuovo capitolo, l’apertura del Ristorante “Possesso”. Da questa avventura arrivano grandi soddisfazioni, la famiglia di Chiacchierìni si vede protagonista di grandi eventi e cerimonie, “Il Possesso” diventa Casa Comunale e centinaia di coppie scelgono di dire il loro si in questa cornice unica.

Ora si apre un nuovo capitolo di questa storia da Giuseppina e Armenio, Stefano e Roberto sbocciano quattro figli, cresciuti come da tradizione, il buon gusto del lavoro e della natura.

Giorgia, Lorenzo, Giulia e Andrea quattro giovani di oggi che hanno voglia di affermarsi e di portare alta la storia della loro famiglia in un momento dove rischio e responsabilità mettono paura, loro decidono di cambiare il passo e con umiltà e dedizione accettano il testimone passato dalla famiglia.

“Il Possesso” c’è ancora.

“Il Possesso” riapre le porte a chi desidera immergersi nella natura tra storia, emozioni e visioni che fermano il tempo. Tutto questo nasce insieme alle mani dello chef Valerio Montecchiani grande trasformatore della materia prima che con rispetto e grandi capacità, proporrà per voi piatti dedicati alle stagioni rispettando i tempi e i modi della natura, assaggerete piatti nei quali oltre ad un’idea, ci sarà verità, estetica e radici proprio come quello che osserveranno i vostri occhi entrando tra gli ulivi. Il nostro obiettivo è nutrire, oltre i vostri cinque sensi anche il sesto, l’anima.